Il tunnel carpale è un passaggio stretto e rigido localizzato nel polso della mano. Al suo interno passano i tendini e il nervo mediano. Quando l'ingrossamento dei tendini o altre condizioni di gonfiore restringono il tunnel, il nervo mediano si comprime creando dolore, formicolii e debolezza alla mano e alle dita irradiandosi fino al braccio. I sintomi tendono a peggiorare di notte e al risveglio di mattina.
QUALI FATTORI CAUSANO LA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
La sindrome del tunnel carpale è spesso causata da attività lavorative che richiedono uno sforzo ripetuto del polso o l'utilizzo di strumenti di lavoro a vibrazione. La sindrome può essere inoltre causata da artrite al polso, problemi alla tiroide, diabete, ma è anche un disturbo comune durante la gravidanza.
COSA FARE PER ALLEVIARE IL DOLORE
Se la sindrome è dovuta ad artrite o al diabete, bisogna intervenire su queste problematiche. In altri casi, il trattamento dipende da quanto è severa la compressione dei nervi e comunque è sempre importante chiedere aiuto velocemente soprattutto se i muscoli della mano sono deboli.
TUTORI
Alcuni tutori da riposo possono alleviare i sintomi soprattutto durante la notte, mentre esistono anche dei tutori adatti a diminuire il dolore mentre si lavora o durante particolari attività. In questi casi, è possibile chiedere un consiglio al medico o al fisioterapista di fiducia.
LE CURE La cura iniziale di solito comporta la riduzione dell'attività della mano e del polso per almeno due settimane poiché i sintomi potrebbero peggiorare. Se la zona è infiammata e gonfia, è possibile fare impacchi di ghiaccio. Per alleviare il dolore, si possono utilizzare farmaci antidolorifici. Il medico specialista potrà anche consigliare delle infiltrazioni di cortisone direttamente sul polso così da ridurre la compressione del nervo mediano. In alternativa (e sempre su consiglio medico), è possibile rivolgersi al proprio fisioterapista per sedute di terapie fisiche in funzione analgesica (laser, tens, tecar).
GLI ESERCIZI CHE RIDUCONO IL DOLORE
Piegare il polso avanti e indietro
Posare il gomito sul tavolo con il braccio all'insù e il polso dritto. Piegare lentamente il polso in avanti formando un angolo a 90° e mantenere la posizione per 5 secondi. Raddrizzare i polso. Poi piegarlo lentamente all'indietro e trattenere per 5 secondi. Ripetere il movimento 10 volte e rifare l'esercizio 3 volte.
Alzare il polso
Appoggiare il palmo sul tavolo e alzare le dita. Posare l'altra mano all'altezza delle nocche a 90° e spingere in giù finché la mano sotto prova ad alzare le dita in alto. Dovresti sentire che i muscoli dell'avambraccio si contraggono. Scambiare le mani e ripetere.
Flettere il polso
Tenendo il braccio dritto in posizione frontale con il palmo rivolto verso il basso, piegare lentamente il polso in giù. Utilizzare l'altra mano per premere la mano flessa indietro verso il corpo e mantenere per 15-30 secondi. Riallineare il polso. Dopodiché procedere piegando lentamente la mano indietro e usare l'altra mano per spingere le dita indietro. Mantenere per 15-30 secondi. Ripetere tre volte con ciascun polso.
Piegare le dita
Iniziare tenendo le dita chiuse e fisse. Poi piegare lentamente le falangi in giù verso la parte superiore del palmo della mano e restare in posizione per 5 secondi. Ripetere 10 volte il movimento rifacendo l'esercizio 3 volte.
Allungamento del polso utilizzando un piccolo peso
Tenendo un piccolo peso in mano (ad esempio una scatola di fagioli), allungare il braccio con il palmo in giù. Lentamente piegare il polso verso l'alto e poi ritornare alla posizione di partenza. Ripetere 10 movimenti facendo l'esercizio 3 volte e aumentare gradualmente il peso tenuto in mano.
Premere una pallina antistress
Tenere premuta una pallina tipo antistress per 5 secondi. Rifare il movimento 10 volte ripetendo per 3 volte l'esercizio.